TUTELA DEL PATRIMONIO E SUCCESSIONI
La formazione di un patrimonio personale è il premio di un’intera vita di impegno e di sacrificio: rappresenta una garanzia di tranquillità per gli anni della vecchiaia e per il futuro dei figli. La sua protezione, una volta consolidato, richiede la collaborazione di un esperto legale per entrambe le funzioni: la protezione del futuro personale e la tutela dei figli o degli enti che devono beneficiare dell’eredità. Le operazioni di acquisizione, dismissione, gestione, e quelle di trasferimento ai destinatari del lascito, richiedono molti accorgimenti per la preservazione dell’integrità del patrimonio.
Gestione del patrimonio
La gestione dei patrimoni interseca condizioni e vicende che coinvolgono – o che possono coinvolgere – più proprietari e diverse soluzioni di conduzione. Le esigenze di consulenza possono quindi riguardare le modalità di condivisione della proprietà, con le ripartizioni delle quote, le strutture di organizzazione, l’assegnazione di ruoli e responsabilità: in generale rientrano in questo ambito le strategie di prevenzione dei dissidi. Lo Studio naturalmente è preparato anche ad assistere un proprietario singolo, o più comproprietari, nel caso in cui le divergenze siano già esplose e occorra un intervento (anche eventualmente) in sede di contenzioso.
Oltre alla garanzia di pace nei rapporti tra i proprietari, la gestione del patrimonio prevede tutto l’apparato degli strumenti per l’amministrazione operativa. In prima battuta naturalmente si dovrà provvedere alla formulazione dei contratti per l’assegnazione degli appalti, o per il conferimento delle locazioni, e in generale per tutte le forme di conduzione dei beni.
Alle volte la gestione comune dei beni non è più possibile per contrasti tra i comproprietari oppure perché sono mutate le esigenze o le richieste di uno o tutti i condividenti. Si tratterà allora di predisporre gli appropriati atti per pervenire allo scioglimento della comunione, alla divisione cioè dei beni così da formare delle porzioni di proprietà esclusiva di ciascuno dei condividenti.
Anche per questo segmento dell’attività lo Studio Cascio Ferraro interviene sia in fase di consulenza, sia per l’elaborazione e la stesura dei documenti, sia per le necessità di difesa del diritto in ambito stragiudiziale e di contenzioso.
Eredità
I dispositivi di passaggio ereditario sono il secondo tema sul quale la consulenza legale riveste una funzione decisiva per eliminare o limitare al massimo le dispute tra i beneficiari dei lasciti. In prima istanza il contributo delle competenze di un avvocato si focalizza sulla redazione del testamento, con il fine di censire e descrivere al meglio i beni, assicurarsi che la volontà del disponente sia realizzata attraverso atti di disposizione validi, ed evitare che si producano le condizioni per rendere possibile l’impugnazione del documento. Per converso, le operazioni di ricostruzione e di rappresentazione delle sostanze che compongono il patrimonio è il primo passaggio per la difesa della propria posizione dall’attacco di chiunque intenda rivendicare per sé il valore della successione, in tutto o in parte.
Anche in questo caso il disbrigo delle operazioni burocratiche racchiude solo la parte meno significativa del contributo offerto dalla consulenza legale. L’obiettivo è la difesa del diritto del cliente da ogni pretesa avversa, con l’esame dei documenti, la mappatura del patrimonio, l’elaborazione di una strategia di difesa.
E’ anche possibile che chi abbia legittime aspettative di diritti successori, o perché la legge gliene riserva una quota, o perché beneficiario di testamenti, si trovi a fare i conti con testamenti successivi che lo abbia escluso in tutto o in parte. In tal caso occorrerà verificare caso per caso, avvalendosi all’occorrenza di esperti grafologici, se tali atti presentano profili di invalidità da sottoporre al giudice, o perché non autografi, ovvero perché redatti da persona non più capace di intendere e di volere, ovvero siano risultato il frutto di pressioni a danno del testatore.
Ma non basta, alle volte in vita il testatore, al fine di favorire nella successione un erede piuttosto che altri, ha disposto dei suoi beni con atti in frode agli eredi legittimari, ricorrendo magari ad artificiose operazioni ad hoc oppure ha effettuato in vita donazioni in modo da ridurre il futuro asse ereditario.
Nei casi sopra contemplati lo studio Cascio Ferraro scandagliando il passato del testatore è in grado di offrire all’erede “trascurato” gli strumenti di tutela per veder riconosciuti i suoi diritti.
Al Cliente non rimane che non preoccuparsi, e cominciare a riflettere sulle modalità di gestione e amministrazione dei beni ottenuti in eredità.